Il gattino Léon |
Dopo quattro partite dai risultati altalenanti, il Napoli torna alla vittoria ed io torno a scrivere del Napoli. Una sconfitta, due pareggi e ieri sera una vittoria meritata. Due risultati deludenti alternati da altrettanti risultati utili sia per il cammino in Europa che in campionato. Ma partiamo con ordine.
15 Ottobre.
Il Napoli, forte della vittoria contro l'Inter, ospita il Parma di Giovinco e Floccari. Sono gli azzurri a dover fare la partita, giocoforza da quando il Napoli, scavalcando il gradino gerarchico delle provinciali e delle squadre di metà classifica, si è collocato tra le nobili pretendenti che aspirano a vincere qualcosa. Il problema è la difficoltà palese che gli uomini di Mazzarri incontrano nello scardinare le difese di squadre che difendono a pieno organico. E' così che il primo tempo della partita procede in maniera abbastanza noiosa. Lavezzi recrimina per un rigore alla mezzora mentre il primo tiro in porta del Napoli arriva ad una manciata di secondi dall'intervallo. D'altro canto il Parma di rimessa riesce a creare solo inoffensive sortite. Io e mio Padre, tranquilli spettatori da poltrona, iniziamo a scommettere sul possibile risultato di una così vivace partita: lo zero a zero. Veniamo però presto smentiti. Il Napoli dei "titolarissimi" inizia la ripresa con un piglio diverso. Maggio, Inler, Lavezzi e poi Hamsik ci provano a turno, ma l'azione migliore la realizza al 58' il Parma con un contropiede da manuale del calcio. Triangolo largo che inizia dalla trequarti con Gobbi che si vede restituire il pallone con un colpo di tacco geniale di Floccari ( il migliore in campo a fine partita ) che spiazza la difesa azzurra e permette al ducale di battere indisturbato De Sanctis con un preciso diagonale. Mazzarri rischia buttando nella mischia Mascara, un altro attaccante, e raggiungendo il pareggio proprio con quest'ultimo grazie ad un bel ( e fortunato ) assist di tacco di Lavezzi. Il Napoli si butta poco lucidamente tutto in avanti alla ricerca del goal-vittoria e viene punito in contropiede. Audacia dà, audacia toglie: proprio Mascara, sostituito al posto del difensore Aronica, propizia il pareggio ma è molto meno attento in copertura, lasciandosi anticipare da Modesto. La rincorsa del Napoli si ferma sui guantoni di Mirante ed il Napoli perde la prima partita in casa di questo inizio campionato.
Napoli - Parma = 1 - 2
18 Ottobre.
Siamo alla partita più difficile. Il Bayern è una delle squadre più forti in Europa ed al mondo, è in un periodo di forma strepitoso ( non subisce goal da 1108 minuti e nelle ultime 9 partite tra Bundesliga e Champions ha collezionato 8 vittorie ed un pareggio segnando 27 goal ) ed annovera tra le sue file gente come Frank Ribéry, Bastian Schweinsteiger, Thomas Müller ed un Mario Gomez che segna goal a raffica. Per fortuna Arjen Robber ( che io reputo l'uomo più pericoloso del Bayern ) è fermo ai box per infortunio. Tutto questo preambolo per sottolineare il divario tecnico e d'esperienza internazionale rispetto al Napoli e dare risalto alla mezza impresa degli azzurri che strappano il pareggio ai bavaresi. Poi si potrà dire che il Napoli non ha mai tirato in porta ( perfino il goal del pari è arrivato su di un autorete dopo una ottima discesa sulla fascia di Maggio ) e che il Bayern ha comandato quasi sempre il gioco, ma a mio parere rimane ottimo sia il risultato, sia la reazione degli azzurri allo svantaggio iniziale dopo appena due minuti di gioco, sia la tenuta difensiva ( il Bayer ha costruito pochissime occasioni da goal ).
Una nota a margine per De Sanctis: para un rigore a Gomez bloccando. L'estremo difensore azzurro amante della filosofia, da più di un anno offre prestazioni di alto livello dimostrando che è tra i migliori portieri del panorama internazionale.
Una nota a margine per De Sanctis: para un rigore a Gomez bloccando. L'estremo difensore azzurro amante della filosofia, da più di un anno offre prestazioni di alto livello dimostrando che è tra i migliori portieri del panorama internazionale.
Napoli - Bayern Monaco = 1 - 1
23 Ottobre.
E' la sfida del quasi goal.
Quasi goal di Nené: traversa a portiere battuto.
Quasi goal di Santana: palo durante un'azione da calcio d'angolo.
Quasi goal di Nainggolan: traversa con un tiro stupendo diretto all'incrocio dei pali.
Tanti "quasi" però non fan un goal, la partita si trascina lentamente verso lo zero a zero. Un match non proprio noioso ( sopratutto nel primo tempo ) ma che perde di fascino per la mancanza di marcature. Un punto utile sopratutto agli isolani e che apre di nuovo interrogativi sulla tenuta fisica del Napoli nel doppio impegno Campionato/Champions e sulla non eccelsa qualità della panchina.
La nota a margine la vorrei spendere per Astori che al 18' del primo tempo deve abbandonare il terreno di gioco per infortunio a seguito di un fallo di Lavezzi. Per l'ottimo difensore cagliaritano arriva una sfortunata frattura del perone che, oltre al lungo stop, gli preclude in parte le chance di entrare nel giro della nazionale per l'Europeo del 2012.
Quasi goal di Nené: traversa a portiere battuto.
Quasi goal di Santana: palo durante un'azione da calcio d'angolo.
Quasi goal di Nainggolan: traversa con un tiro stupendo diretto all'incrocio dei pali.
Tanti "quasi" però non fan un goal, la partita si trascina lentamente verso lo zero a zero. Un match non proprio noioso ( sopratutto nel primo tempo ) ma che perde di fascino per la mancanza di marcature. Un punto utile sopratutto agli isolani e che apre di nuovo interrogativi sulla tenuta fisica del Napoli nel doppio impegno Campionato/Champions e sulla non eccelsa qualità della panchina.
La nota a margine la vorrei spendere per Astori che al 18' del primo tempo deve abbandonare il terreno di gioco per infortunio a seguito di un fallo di Lavezzi. Per l'ottimo difensore cagliaritano arriva una sfortunata frattura del perone che, oltre al lungo stop, gli preclude in parte le chance di entrare nel giro della nazionale per l'Europeo del 2012.
Cagliari - Napoli = 0 - 0
26 Ottobre.
Il Napoli sfida l'incredibile capolista Udinese che, dopo aver venduto il giocatore migliore per ogni reparto ( Zapata, Inler e Sanchez ), si ritrova incredibilmente ancora a lottare per un piazzamento importante. Un miracolo che avviene da un pò di anni in quel di Udine. La partita è bella, le squadre si affrontano a viso aperto e le occasioni fioccano. La cosa più bella della serata è che ad un certo punto il mio gattino Léon decide di guardare anche lui la partita del Napoli. Nato da poco meno di due mesi e con una tendenza inarrestabile a mordere, graffiare e tendere agguati nei confronti di tutto ciò che si muove o fà rumore, ad un certo punto si sistema su un bracciolo della poltrona e guarda fisso in direzione della tv. Gli spostamenti della testa mi confermano che comunque riesce a star dietro alle immagini e la cosa non può che rallegrarmi. Infatti Léon è un trovatello raccolto da mio fratello durante un giorno di pioggia e portato a casa. Quando è riuscito ad aprir gli occhi ( i gattini all'inizio li tengono chiusi ), io e la mia famiglia abbiam scoperto che eran malati, come spesso capita ai gattini nati in strada. Dei veli, poi degenerati in ulcere, gli avevano aggredito entrami i bulbi oculari rischiando di farlo diventare cieco. Dapprima abbiam utilizzato sotto consiglio del veterinario il Tobral, un unguento oftalmico da applicare tre volte al giorno. Vedendo che le cose non miglioravano e sotto suggerimento della mia ragazza, abbiam deciso di consultare un altro veterinario. Al Tobral si è aggiunto il Brunac in collirio da applicare 5 volte al giorno per due settimane. Le ulcere per fortuna sono scomparse dopo poco più di una settimana, ed il gattino è diventato sempre più vispo e giocherellone. Prende ancora qualche testata durante le sue corse a tutta birra dietro i miei piedi e questo mi fà dedurre che non vede proprio benissimo. Tutt'ora ha, infatti, delle specie di veli che coprono gli occhi. Quanto prima lo riporterò dal veterinario per capire cosa può essere.
Ritornando alla discorso originario, il ritorno alla vittoria è stato propiziato dall'atteggiamento non rinunciatario di Guidolin, che schiera una squadra che vuol far sua la partita senza chiudersi in catenacci. Ed è giusto così, perché così è abituata a giocare l'Udinese, all'insegna dello spettacolo e del bel gioco; e che vinca il migliore. Ieri sera però era il Napoli ad aver un qualcosa in più ed ha fatto sua la partita. C'è l'impronta di ogni reparto della squadra in questa vittoria: De Sanctis para tutto, la difesa è aggressiva, il centrocampo tiene fisicamente botta, l'attacco funziona ( bellissimo il primo goal di Lavezzi in girata al volo su assist di Cavani ) e funzionano anche gli schemi di Mazzarri, quelli che si provano in allenamento e da cui nasce il secondo goal.
Nota a margine per Maggio. E' un giocatore che è migliorato tantissimo sia fisicamente che mentalmente. Si inserisce molto bene in avanti, è sempre concentrato, ha un discreto tiro, una gran corsa ed una continua voglia di migliorare. Ieri ha tenuto a bada egregiamente Armero che è uno dei migliori esterni del campionato italiano. Giocatore ormai imprescindibile per il Napoli.
Nota a margine per Maggio. E' un giocatore che è migliorato tantissimo sia fisicamente che mentalmente. Si inserisce molto bene in avanti, è sempre concentrato, ha un discreto tiro, una gran corsa ed una continua voglia di migliorare. Ieri ha tenuto a bada egregiamente Armero che è uno dei migliori esterni del campionato italiano. Giocatore ormai imprescindibile per il Napoli.
Napoli - Udinese = 2 - 0
Nessun commento:
Posta un commento